Da Menaggio a Porlezza

Si tratta di un itinerario molto vario che si estende in parte nel Parco Val Sanagra e in parte nella Riserva Naturale Lago di Piano sulla pista ciclo-pedonale che segue il tracciato della vecchia ferrovia tra Menaggio e Porlezza, soppressa nel 1939.

  • Itinerario: Menaggio – Piamuro – Codogna – Gonte – La Casa della Riserva – Porlezza
  • Lunghezza: 12 km
  • Dislivello: 250 m
  • Difficoltà tecnica: percorso di medio impegno
  • Impegno fisico: percorso di medio impegno

Percorso
Da MENAGGIO (alt. 200 m) si segue la strada in direzione di Lugano oppure, volendo evitare la statale, si può portare la bici a mano attraverso il centro storico; Chi segue la statale nella direzione di Lugano gira, dopo due tornanti, a destra in Via N. Sauro seguendo le indicazioni per LOVENO.

Chi invece attraversa il centro storico con la bici a mano segue da Piazza Garibaldi la Via Calvi, attraversa la statale per imboccare Via Caronti sul lato sinistra della chiesa S. Stefano, poi a destra in Via Leoni e dopo 40 m a sinistra in Via C. da Castello che sbuca in Via N. Sauro. Dopo ca. 200 m si devia a sinistra prendendo la continuazione di Via N. Sauro. Ci troviamo nella frazione Loveno, una località storicamente meta di soggiorno per famiglie patrizie che vi edificarono importanti dimore.

E’ il caso di villa Bel Faggio sulla sinistra appena imboccata la via, e avanti 200 m di Villa Garovaglio, e di Villa Mylius Vigoni di proprietà della Repubblica Federale della Germania, ora sede dell’associazione culturale Villa Vigoni, Centro Italo -Tedesco, che organizza convegni ad alto livello. Il parco è visitabile su prenotazione tel. 0344 361232 il giovedì pomeriggio. Si passa davanti alla chiesa di San Lorenzo con la sua facciata barocca e al Centro Sportivo per poi arrivare a “Piamuro” (alt.350m.), un grande pascolo.

Si va sempre diritto seguendo la segnavia del percorso 4 del Parco Val Sanagra e, giunti alla Cappella dell’Artus, si comincia a scendere fino ad arrivare al fiume Sanagra nella località Mulino della Valle. Non si attraversa il ponte ma si prende il sentiero che conduce, passando la fornace Galli, alla Vecchia Chioderia, ora troticoltura e agriturismo. Qui si prende a sinistra passando davanti all’agriturismo e, dopo aver attraversato il ponte sul fiume, si risale la ripidissima stradina asfaltata che conduce al paese di CODOGNA (alt. 450 m.). In fondo alla Via Mulini si sbuca sulla strada che sale da Grandola a Naggio e si prende a sinistra passando davanti alla Villa Camozzi, sede del Municipio e del Museo Etnografico e Naturalistico Val Sanagra, aperto ogni seconda ed ultima domenica del mese da maggio a settembre e ogni ultima domenica del mese da ottobre ad aprile (tel. 0344 32115). La villa fu edificata nel settecento e si presenta come una classica dimora di quell’epoca.Da Piazza Camozzi si scende lungo Via Roma per ca. 600 metri per poi imboccare a destra la Via Gonte.

Dopo ca. 400 m si prende a sinistra la Via Cascinello Rosso che dopo 400 m sbuca sulla statale. Da qui, dopo aver attraversato con attenzione, si prosegue in Via Binadone per ca.1,5 km..Al bivio si tiene la destra e si prosegue in Via Artigianato e Industria. In fondo a questa via si imbocca sulla destra la pista ciclo pedonale in direzione di Porlezza. Siamo su un tratto dell’ex ferrovia Menaggio Porlezza soppressa nel 1939; una serie di interventi da parte della Comunità Montana locale ha trasformato il percorso in una pista ciclabile e pedonale, per ora percorribile da Bene Lario a Porlezza, attraverso la Riserva Naturale del Lago di Piano.

Si passa dietro il campeggio Ranocchio e, subito dopo l’entrata si prosegue costeggiando il bellissimo laghetto. Si giunge alla CASA DELLA RISERVA con area picnic, ufficio informazioni, piccolo eco-museo e possibilità di noleggio barche a remi e mountain bike tel. 0344 74961. Si prosegue sulla pista per passare più avanti il bellissimo ponte in legno sul fiume Cuccio. Seguendo le sponde del fiume si sbuca in Via per Osteno dove si prende a destra. Arrivati al semaforo si prende a sinistra per arrivare nel centro di Porlezza